Leggere un buon libro apre la mente, ci fa crescere, è come conoscere un nuovo compagno di viaggio ed esplorare insieme nuovi sentieri.

Scoprire il piacere della lettura, fin da bambini è molto importante e i benefici, come sostengono molti educatori e psicologici, sono tanti: dall’arricchimento del proprio vocabolario all’aumento della propria capacitàdi concentrazione ed analisi fino al miglioramento della propria autostima e sicurezza, e soprattutto ad aprire lo spirito. Insomma, prima iniziamo a leggere, meglio è. Familyandmedia ha selezionato per voi cinque libri da far leggere ai vostri ragazzi. Saranno i loro nuovi compagni di viaggio. Se non li avete ancora letti, non è tardi per iniziare il viaggio. Buona lettura!

Il piccolo principe

Mondadori, anno 2015, pp.136

Harcourt, Inc 2000, pp. 98

Mariner Books, 2001, pp. 96

La breve rassegna non può non iniziare dal libro di Antoine de Saint-Exupéry, che ha segnato intere generazioni di giovani lettori. Si tratta di una favola poetica e filosofica per ragazzi ma adatta anche agli adulti. Il Piccolo Principe percorre il mondo alla ricerca di amici, incontra l’autore nel deserto e gli racconta il suo itinerario in cui ogni tappa assume il valore simbolico di una lezione di vita. Una frase su tutti resterà scolpita nelle mente e nel cuore del lettore: “L’essenziale è invisibile agli occhi”. Chi di noi non si è mai soffermato un attimo a riflettere che le cose più importanti e di cui abbiamo davvero bisogno sono quelle di cui non ci accorgiamo mai? Da tenere sempre sul nostro comodino.

Harry Potter

Salani Casa Editrice, anno 2011, pp. 302

Bloomsbury Childrens, 2014, pp. 352

Salamandra, 1999, pp. 256

Sulla saga di Harry Potter sono stati versati negli anni fiumi di inchiostro, oltre ad aver dato vita ad una serie molto fortunata di film per il cinema. Non sto a farvi perdere tempo raccontandovi la trama. Ma una sua frase voglio citarla: “Sono le scelte che facciamo Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità”. Un saga che insegna ad essere coraggiosi nella vita, a imparare a fare delle scelte fin da piccoli, giuste o sbagliate che siano, perché l’importante è saper cercare sempre la propria strada. Da leggere senz’altro.

L’isola del tesoro

Adelphi, anno 1998, pp. 293

Qualitas Classics, 2016, pp. 238

Guerra e Paz, 2016, pp. 288

Ricordo di averlo letto la prima volta da bambino di inverno, a letto con la febbre, quasi che il celebre romanzo di Robert Louis Stevenson potesse guarirmi meglio e prima ancora dello sciroppo. Un classico, lo sappiamo. Forse di altri tempi o adatto a generazioni di ragazzi che non ci sono più. Ma leggere questo libro sarà una lezione di vita per i ragazzi: la decisa ambiguità morale ed emotiva che accompagna i suoi personaggi, lo rende terribilmente reale, vero, attuale. Chi di noi, così come i protagonisti del romanzo, non si è mai sentito complesso, proteiforme, a tratti eroico e generoso, a tratti negligente e sedotto dal male? Questo è il grande merito di Stevenson: catapultarci in un luogo realmente mai esistito ma che si trova dentro la profondità dell’animo di ciascuno di noi. Illuminante oltre che accativante.

Il bambino con il pigiama a righe

BUR, 2008, pp. 211

David Fickling Books, 2006, pp.224

Salamandra, 2008, pp. 224

Un romanzo del 2006 dello scrittore irlandese John Boyne, che è stato tradotto in 32 paesi ed è stato spunto per un recente film. Un libro, ambientato al tempo dell’Olocausto in Germania, che offre una prospettiva unica sugli effetti del pregiudizio, dell’odio e della violenza sulle persone innocenti, in particolare i ragazzi. Attraverso gli occhi di un fantasioso ragazzo tedesco di otto anni, che viene tenuto all’oscuro della realtà bellica, siamo testimoni di un’amicizia proibita che si sviluppa tra Bruno, figlio di un comandante nazista, e Shmuel, un ragazzo ebreo imprigionato in un campo di concentramento. Sebbene i due siano divisi fisicamente da un recinto di filo spinato, le loro vite diventano inesorabilmente collegate. Un pugno forte nello stomaco, che fa pensare e commuovere.

Favole al telefono

RCS Media Group, 2015, pp. 168

Harrap, 1965, pp. 108

Juventud, 2012, pp. 144

Concludo la nostra rassegna con un libro di Gianni Rodari, uno degli autori più amati non solo dai ragazzi, ma dei lettori di ogni età. Protagonista di queste favole è un uomo di Varese, il ragionier Bianchi, che gira l’Italia come rappresentante farmaceutico, ma non dimentica mai la sua figlioletta che non riesce a dormire e per questo motivo, ogni sera, alle ventuno in punto, la chiama al telefono e le racconta una favola. Si racconta che le storie del ragionier Bianchi erano così commoventi che anche le centraliniste (era un’altra epoca!) smettevano di lavorare per ascoltarle alla radio. Favole senza tempo, di un maestro che ci ha insegnato che la “fantasia fa parte di noi come la ragione: guardare dentro la fantasia è un modo come un altro per guardare dentro noi stessi.”

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