giovedì, Giugno 1 2023

La critica ha una importantissima funzione nell’orientare le persone ad una
fruizione arricchente dell’opera cinematografica. La responsabilità del
critico cinematografico è enorme, non solo nei confronti dei genitori, ma
di tutti i pubblici.

L’età non è l’unico criterio di giudizio morale. Conta anche la formazione,
anche artistica. Il critico deve saper guidare lo spettatore nelle scelte e
nella “lettura” dei film poiché non tutti gli spettatori riescono a farlo
da soli. Una stessa opera, a seconda delle persone e non solo per motivi di
gusto, può essere banale o grandiosa, dannosa o formativa.

Oggi non si accetta più la censura cinematografica, ma vi sono limitazioni
alla fruizione di alcune opere per ragioni di età comunemente accettate.
Rimangono e rimarranno sempre forme di “autocensura” dei produttori, delle
aziende di distribuzione e dei registi, dovute alla moda, alla paura dei
potenti, alla pressione degli ingenti interessi economici dell’industria
dell’intrattenimento quando non delle lobbies ideologiche-economiche. La
funzione del critico è quella di aiutare gli spettatori a formarsi un
criterio personale, che consenta loro di educare il proprio gusto
cinematografico, scavalcando tutte queste forme di censura quando ce ne sia
bisogno.

Il secondo “numero” del nostro sito lo abbiamo dedicato quasi
esclusivamente a questa tematica: imparare a guardare cinema. Era quindi
logico offrire fonti reperibili in internet che possono aiutare a questo
scopo. Non ci sono tutte le possibili e forse neanche le migliori. È la
nostra selezione di partenza, che sicuramente verrà arricchita nel futuro
con le segnalazioni vostre, i lettori del sito. Le fonti selezionate sono
presentate con una valutazione sintetica: cosa offrono che gli altri non
danno e perché sono valide.

Fila siete
, www.filasiete.com, è un portale
per innamorati del cinema. Fatto per critici professionisti e studiosi
della materia. Oltre alle abituali critiche sui film, offre uno
straordinario materiale di archivio: recensioni consigliate su libri di
cinema – alcuni scritti dagli autori del portale – articoli di specialisti,
riassunti sulle bibliografie di attori e registi, interviste a registi
cinematografici, notizie sui film in uscita in DVD…incluso un archivio
fotografico su alcuni film recenti. L’orientamento morale, sebbene
presente, non è il principale obiettivo del portale. Una generica
indicazione del tipo di pubblico al quale sono rivolti i film (giovani,
adulti) così come i commenti critici dei contenuti quando sono nocivi,
aiuta a formare un primo giudizio su ciascun film.

De cine
, www.decine21.com. Portale per
giovani consumatori di cinema. Il sito, dalla grafica giovane, richiede al
visitatore una sua opinione quasi su tutto. Il portale offre senza
distinzioni trailer di tutti i film in archivio, particolarmente nutrito
sui film attuali; su alcuni è sconsigliato perfino vedere il trailer.
L’orientamento morale è molto sintetico, con una classificazione dei
contenuti in punti per categorie, del tipo: Azione 0, Amore 2, Lacrime 0,
Risate 1, Sesso 1, Violenza 0 [da 0 a 4]. Gli spettatori pigri o di rapida
decisione dispongono di una lista di suggerimenti che toglie incertezze o
dubbi, del tipo: “per farsi delle risate”, “per sciogliere adrenalina”,
“così è la vita”, “per famiglie e bambini”, “grandi classici”. In
definitiva, un portale di cinema chiaramente commerciale, che offre in
quasi tutte le pagine l’opzione di acquistare on line.

Screenit
, www.screenit.com. Giustamente
insoddisfatti dalle classificazioni della The Motion Picture Association of
America (MPAA), un gruppo di professionisti iniziarono questo servizio a
pagamento che dà ai genitori orientamenti morali molti precisi, precisi
fino allo sfinimento, sui film che i loro figli possono aver voglia di
vedere, oltre a una rapida descrizione della storia e ad altre più
dettagliate informazioni sulla trama. Con una occhiata si può decidere se
il film può essere dannoso o meno, a partire da 15 categorie che misurano
il materiale potenzialmente dannoso con un termometro: alcool/droghe;
sangue; irrispettosi; tensione/paura; armi; sesso/nudi; irriverenza
religiosa o profanazione; tabacco; etc. I genitori più coscienziosi possono
leggere lo sviluppo di ciascuna di queste categorie con abbondanza di
commenti e descrizioni che spiegano il voto. Non viene certamente meno la
valorizzazione artistica dei film; però si suppone che agli abbonati al
servizio non manca questo criterio nelle altre fonti. Quello che screenit offre è qualche cosa che gli altri non danno, “morale al
dettaglio” non digeribile per i palati rilassati e quasi grottesco per i
palati normali. Una morale funzionale, adatta per gli scrupolosi e i
minori.

Aceprensa/cine
, www.aceprensa.com. Uno dei
servizi di orientamento cinematografico con più anni e di maggior qualità
in lingua spagnola, dalla cui esperienza critica sono uscite iniziative
simili. L’unico problema è che è a pagamento, sebbene questo servizio si
possa trovare gratuitamente in altre lingue, come in italiano, alcune
settimane più tardi ( www.rassegnacinema.it). Le
recensioni dei film sono un esempio di sintesi, dove gli aspetti artistici
e morali non sono affatto separati. Una indicazione finale per il pubblico,
al quale sono segnalati giudizi schietti e definitivi quando i film sono
sconsigliati, può bastare per aiutare a decidere. Per maggiori dettagli
morali, si offrono altre schematiche informazioni, del tipo:V violenza, S, sensualità, X scene di sesso esplicito, D dialoghi
volgari, F alcune idee immorali di fondo.

Familycinema
(www.familycinematv.it). Sito
di critica in lingua italiana, gestito da appassionati di cinema, molto
attento al messaggio e ai valori (o disvalori) che un film può trasmettere.
L’obiettivo principale del sito infatti è quello di fornire ai genitori uno
strumento che li possa aiutare a decidere cosa vedere con i propri figli
sia al cinema sia in home video. I giudizi tecnici sono espressi in stelle
(da 1 a 5), mentre quelli morali da un breve commento accompagnato da
freccette blu (in caso di giudizio positivo) o rosse (in caso di
bocciatura). Per ogni film si segnalano anche il tipo di pubblico più
appropriato a seconda delle diverse fasce di età.

Cinemainfamiglia
(www.cinemainfamiglia.net).
E’ un sito indirizzato a un pubblico prevalentemente familiare che intende
fornire un primo orientamento di massima. Offre recensioni sia dei film
presenti in sala, sia di quelli più recenti a noleggio in DVD, oltre ad un
archivio di quasi novecento pellicole. Ogni film è corredato da una breve
scheda di commento, una votazione in decimi, possibilità di vedere il
trailer e un dettaglio grafico (in asterischi, da 0 a 4) di situazioni che
potrebbero rendere problematica la visione e/o imbarazzante la serata
(violenza, tensione, sesso, temi da adulti) con un indicazione finale anche
sull’età del pubblico a cui si consiglia la visione. E’ presente anche una
interessante sezione sui libri di critica cinematografica.

Textezumfilm
(www.textezumfilm.de), in lingua
tedesca, si rivolge principalmente ai genitori e ad altri educatori che
cercano di dare un orientamento cinematografico. Offre una selezione
aggiornata di quei due o tre films che spiccano tra gli esordi settimanali
per i loro valori artistici o di fondo, principalmente per offrire un senso
trascendente della persona umana o per risaltare valori familiari o umani
come l’amicizia. Oltre ad un aggiornamento delle uscite in DVD e ad un
archivio in ordine alfabetico, include un archivio per genere, così come
per età. La classificazione dei film per età non si adatta esattamente
all’ufficiale, ma tiene in conto, oltre ai contenuti per violenza o sesso,
lo sviluppo intellettuale dello spettatore; per esempio ci sono pellicole
con temi o dialoghi che servono per la riflessione ad adulti o giovani, ma
che possono annoiare molto bambini o perfino adolescenti.

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