lunedì, Maggio 29 2023

Come aiutare la famiglia attraverso i media? Come
servirla, anziché impoverirla, nei giornali o nei programmi televisivi?
Come fare perché si comprenda l’immenso valore di questa microsocietà per
il benessere della società intera?

Sono solo alcune delle domande che, a nostro avviso, dovrebbero
accompagnare chi intende “comunicare la famiglia”.

Non sempre, però, coloro che operano nei mezzi di comunicazione hanno
questo spirito…


Se la famiglia è presentata come un’idea e non come una realtà

“I media tendono a volte a presentare la famiglia
come se fosse un modello astratto da accettare o rifiutare, da difendere o
attaccare, invece che una realtà concreta da vivere – affermava Papa
Francesco, in occasione della XLIX Giornata Mondiale delle Comunicazioni
Sociali, nel suo messaggio sul tema

Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella
gratuità dell’amore –

o come se fosse un’ideologia di qualcuno contro qualcun altro, invece che
il luogo dove tutti impariamo che cosa significa comunicare nell’amore
ricevuto e donato”.

Come contrastare questa tendenza?

Ascoltando la famiglia, chinandosi su di essa, dandole
voce… invece di apporre i nostri ristretti schemi concettuali.



Un esempio di comunicazione autentica su temi inerenti la famiglia

“Telepace” è un’emittente televisiva italiana privata, che esiste dal 1977
e che propone primariamente programmi di carattere religioso, offrendo
contenuti sulla fede cattolica e mostrando da vicino le attività del
pontefice, sia in Vaticano, sia durante i suoi viaggi.

Questa emittente ha iniziato nel 2015 a proporre un programma, La famiglia, pensato proprio per dare
voce a questa meravigliosa e complessa realtà.

Senza censurare le difficoltà e le fragilità con cui sposi, genitori e
figli devono confrontarsi durante il loro difficile cammino per la vita, il
programma mette in luce l’importanza di una comunicazione autentica, del
perdono e dell’accoglienza.

Con l’aiuto di ospiti preparati e disponibili, la conduttrice, Sara
Fornari, in ogni puntata volge lo sguardo ad un tema differente: passando,
ad esempio, dalla comprensione delle famiglie ferite alla
tutela della maternità da pericoli quali la maternità surrogata.

Il programma è stato riproposto nel 2016, con l’intento di mostrare quale
missione la famiglia è chiamata a svolgere nella Chiesa e
nel mondo: e anche in questo caso l’esperimento è ben riuscito, tanto che
non sembra giunto a termine… a breve, infatti, inizieranno le registrazioni
di nuove puntate.

“Telepace” offre quindi un prezioso contributo nel panorama della
televisione italiana: si mette al servizio della famiglia,
perché la polemica lascia il posto al confronto, la divisione alla ricerca
di soluzioni.

I media hanno il potere di aiutare la famiglia

Se vogliamo che la famiglia sia l’unità di misura della
nostra società, l’istituzione trainante nelle diverse comunità umane,
dobbiamo curarla, sostenerla, contemplarla.

Dobbiamo ricordarci e aiutare a ricordare quanto preziosa sia la salute di
questa piccola comunità di vita per la crescita e la maturazione di ogni
persona.

Nessuno può essere disinteressato al benessere della famiglia: essa tocca da vicino ciascuno di noi, perché
tutti ne facciamo esperienza, in qualche modo.

E i media possono fare qualcosa per la salute della famiglia?

La risposta è sì.

“Telepace” non è di certo l’unica emittente a mostrare concretamente come
tv, cinema, riviste e quotidiani possono aiutare la famiglia.

Si pensi al documentario realizzato negli USA dalla Chiesa Evangelica,

“Irreplaceable”

, in cui si tenta di riscoprire la realtà e il significato della famiglia
nel contesto odierno.

Si pensi anche all’operato di Tv2000 (televisione ufficiale della Chiesa
cattolica in Italia), che non si stanca di difendere la dignità e la
vocazione della famiglia nel mondo.

Ovviamente sono molti gli esempi che potremmo fare, perché molte sono le
voci che si levano in favore di questa meravigliosa e insostituibile realtà
umana.

E di certo simili iniziative ci rincuorano, perché esplicano qual è la vera
missione della famiglia nel mondo: ovvero custodire nell’amore ogni essere
umano ed educarlo al dono di s’è.

I media possono servire la famiglia, invece di servirsene per condurre le
proprie battaglie ideologiche.

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