lunedì, Dicembre 9 2024

I videogiochi sono diventati ormai da tempo una forma di intrattenimento per milioni di bambini.

Sono in molti, dai genitori agli psicologi fino alle associazioni di settore, a puntare il dito contro di loro, sottolineandone gli effetti negativi, prima fra tutti il rischio di dipendenza che può portare a disturbi psicologici e a malessere fisico.

Tuttavia, come in ogni cosa, anche i videogiochi, se usati con equilibrio e controllo, possono avere aspetti positivi e portare benefici, aiutando ad esempio i bambini nel loro sviluppo intellettuale ed emotivo. I videogiochi infatti possono essere sono uno strumento molto utile per stimolare processi cognitivi collegati alla comprensione di informazioni implicite ed esplicite, allo sviluppo del ragionamento induttivo e deduttivo, fino al problem-solving. In generale si riconosce che in molti ambienti di videogames, le abilità direttamente sviluppate sono da ricollegarsi sia al pensiero strategico sia ad abilità comunicative e creative, creando cioè delle dinamiche di “esercizio mentale” per lo sviluppo di numerose abilità cognitive. Insomma, esiste da tempo, tutta una letteratura a favore dei benefici che i videogiochi possono apportare ai nostri ragazzi.

Anche Familyandmedia, in una sua ricerca del 2016 aveva evidenziato degli aspetti positivi dei videogiochi, come l’opportunità di socializzazione e di fare squadra, scoprendo come in molti casi il gaming non sia una semplice perdita di tempo ma anche una occasione di educazione.

I 5 vantaggi di un buon videogioco

Ovviamente si deve fare una premessa di base. Non tutti i videogiochi vanno bene. Ci sono i cosidetti “sparatutto”, quelli di azione e di combattimento per intenderci, che per la la loro violenza sono da evitare. Ma ci sono molte altre tipologie di videogiochi, come quelli di strategia, di sport, di logica e di società, che invece sono indicati e consigliati. Questo tipo di videogiochi, sempre attraverso un uso corretto e moderato, possono avere dei benefici per i bambini. Vediamo quali.

  1. Sono una fonte di immaginazione e creatività. I videogiochi ricreano un mondo immaginario in cui i personaggi, la storia e le ambientazioni non esistono nel mondo reale. Questa finzione consente ai bambini di stimolare e migliorare lo sviluppo della loro immaginazione e creatività.
  1. Stimolano uno sviluppo psico-fisico. I videogiochi sviluppano nei bambini una percezione sensoriale, coordinazione motoria e oculo-manuale. Si pensi ad esempio ai giochi che simulano attività sportive come il tennis o il padel.
  1. Aumentano la destrezza. L’aumento della difficoltà in un videogioco aumenta parallelamente all’abilità richiesta per superarlo. Questo è un modo per aumentare la fiducia e l’autostima del bambino che vede come è capace di migliorare a poco a poco.
  2. Stimolano il decision-making (presa di decisione?) in situazioni di emergenza. I videogiochi possono essere un prezioso stimolo per accrescere la capacità decidere e di risolvere problemi in diversi scenari e contesti, ad esempio quando vi è un rompicapo o viene richiesta una conoscenza matematica di base.
  3. Sviluppano il ragionamento e la capacità di analisi. I giochi di strategia, ad esempio, permettono ai bambini di sviluppare un ragionamento o di far uso di una logica, per risolvere problemi e trovare soluzioni in modo pragmatico e razionale. Molte volte i bambini, in una situazione reale, sono incapaci di prendere decisioni per paura delle conseguenze in caso di errore. Così, pur differenziando tra finzione e realtà, i videogiochi si dimostrano un’ottima piattaforma per favorire la capacità di risolvere i problemi quotidiani e la ricerca di possibili soluzioni o risposte. È un modo, al di fuori della sfera scolastica, di sviluppare la capacità di pensiero nei bambini.

5 consigli pratici per i genitori

Infine, cari genitori, ecco per voi 5 brevi consigli pratici che vi suggeriamo nel rapportarvi al mondo dei videogiochi insieme ai vostri figli.

  1. E’ una buona occasione per passare del tempo con tuo figlio. Giocare con tuo figlio, oltre ad essere una buona scusa per passare il tempo insieme, è un modo per poter controllare il contenuto dei videogiochi con cui tuo figlio trascorre il suo tempo.
  2. Stabilite alcune regole e limiti. Invece di vietare l’uso dei videogiochi a vostro figlio, è importante definire alcune regole, spiegare le conseguenze della loro violazione ed essere costanti nella loro applicazione. In questo modo il bambino acquisirà gradualmente autocontrollo e senso di responsabilità.
  3. Usate i controlli parentali. Se siete preoccupati per i contenuti inappropriati, come i videogiochi violenti, inserite dei filtri di Parental Control. Ogni moderna consolle di gioco ormai lo consente.
  4. Giocate con vostro figlio e sfidatelo! Giocare è molto più facile di quanto sembri. Accendi la console e lasciati guidare dal gioco, così potrai condividere quell’esperienza con i vostri figli. Sfidarli è il modo migliore per entrare in empatia con loro.
  5. Acquisire familiarità con le nuove tecnologie. I videogiochi, infine, possono essere un modo divertente per genitori e figli di conoscere insieme le nuove tecnologie.
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