lunedì, Maggio 29 2023

“Due sono le domande che possono sorgere in noi ogni volta che ricordiamo
un documento del passato: in che cosa oggi la situazione in cui fu scritto
è mutata? Il documento in questione è ancora in grado di orientarci oggi?”

Queste sono le due domande con le quali comincia la conferenza del
Cardinale Caffarra alla Associazione AMBER (Associazione Metodo Billings
Emilia Romagna), pronunciata il 22 gennaio 2012, intitolata “La Familiaris consortio trenta anni dopo”.

Nell’intervento si afferma che durante i secoli, la proposta cristiana
circa la famiglia e il matrimonio non ha avuto difficoltà per essere
accettata sul piano teorico ma sì sul piano pratico, con un atteggiamento
che si poteva riassumere così: “questo modo di concepire e di proporre il
matrimonio è vero, è bello, ma non è praticabile nella sua interezza”.
Difatti, non si discuteva la sua verità (indissolubilità e procreazione
responsabile), ma la sua praticabilità.

“In questi ultimi decenni tuttavia è avvenuta, ed è ancora in atto, una
vera svolta epocale —afferma Caffarra. Non è la praticabilità della
proposta cristiana che è messa in questione; è la sua verità. Anzi è andata
messa in discussione progressivamente la verità dell’istituto matrimoniale
come tale”. Prima, nelle diverse culture e con alcune variazioni, si vedeva
come un’istituzione permanente che le convinzioni personali non potevano
cambiare, ma adesso non è più così.

L’intervento cerca di spiegare che l’Esortazione Apostolica Familiaris consortio è stata scritta quando ormai erano in atto
questi processi culturali di dissoluzione dell’istituto matrimoniale. Per
questo motivo continua ad essere oggi una valida risposta a tale
provocazione sia in quanto metodo propositivo sia in quanto al contenuto,
perché presenta l’antropologia come esigenza previa per capire il
matrimonio e la famiglia come realtà naturale e la fede come parametro di
discernimento per trovare il modo di viverlo adeguatamente nel mondo di
oggi.

Si tratta di ricostruire la famiglia, il matrimonio, attraverso le linee
guide del documento ma, afferma Cafarra, “perché questa ricostruzione possa
avvenire, il pensiero cristiano deve affrontare e vincere le tre sfide
fondamentali che la contemporaneità gli sta lanciando: la sfida del
nichilismo metafisico, la sfida del cinismo morale, la sfida
dell’individualismo asociale”.

Testo completo della relazione:

http://www.familyandmedia.eu/images/stories/pdf/cafarra_relazione_it.pdf

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