sabato, Giugno 10 2023

Il tablet è il dispositivo digitale mobile preferito e
maggiormente usato dai bambini di età inferiore ai 5 anni. E’ quanto rileva
uno studio realizzato nel 2015 dalle Università Autonoma di Madrid e
Autonoma di Barcellona, all’interno parte di un progetto di ricerca
qualitativo che ha coinvolto circa 70 famiglie di sedici paesi europei. I
risultati parziali che riguardano le 11 famiglie selezionate in Spagna è
ormai disponibile al pubblico:

“Bambini e tecnologia digitale”

(2016).

Più della metà dei bambini di età inferiore ai 5 anni usa infatti
normalmente il tablet, contro uno su quattro che
preferisce lo smartphone. Appena uno su dieci utilizza invece il computer.
Ma a cosa si deve questa preferenza? Perchè un bambino è attirato di più da
un tablet rispetto ad altri strumenti digitali? Questa
attrazione è dovuta essenzialmente alla grande intuitività e usabilità che
i tablet offrono, grazie soprattutto ai loro grandi
schermi touch screen, sensibili al tocco delle mani e che ben si prestano
ad un uso ludico e di intrattenimento, che è quello che cercano proprio i
bambini.

Bambini e tecnologia digitale: cosa ci rivela la ricerca

I bambini percepiscono la tecnologia come qualcosa di positivo,
essenzialmente perché collegata al divertimento. Esattamente al contrario
dei genitori che vedono invece la tecnologia come un “nemico” perché
impedisce ai loro figli di fare attività fisica o di relazionarsi in modo
sano con gli altri. Anche se poi alla fine ammettono che usano spesso la
tecnologia per intrattenere e divertire il proprio bambino.

Il tablet, come è facile immaginare, è utilizzato
principalmente dai bambini per giocare, vedere video e cartoni animati, e
con minore frequenza, per sfogliare libri digitali, ad esempio di racconti
e di favole.

Per quanto riguarda il tempo trascorso a guardare i cartoni animati, la
ricerca rivela che il sei su dieci bambini sotto i 5 anni li vede di solito
1 ora al giorno; invece 3 su dieci lo fa meno meno di 1 ora al giorno.

Forse il dato più interessante di questo studio è che i bambini sono
abituati ormai ad usare il tablet in maniera autonoma, al
pari di peluche e di altri giochi.

Le regole di uso sono stabilite dagli adulti, ma la fruizione avviene poi
nella maggior parte dei casi in piena autonomia, al contrario di computer e
cellulari che sono usati invece in maniera più limitata e controllata e
comunque sempre con la supervisione dei genitori. Pochissimi bambini
infatti usano un cellulare a quell’età, anche se non funzionanti, senza
connessione a internet e senza scheda SIM. Insomma, pare proprio che i
genitori si sentano più sicuri a lasciare tra le mani dei propri figli un tablet rispetto ad un cellulare e che ai bambini questa
cosa piaccia molto, soprattutto perché il grande schermo di questi
dispositivi consente loro di giocare e di divertirsi meglio.

Ma come e da chi imparano ad usare il tablet? Secondo i
ricercatori, i bambini imparano da soli a usare il tablet
e gli altri media digitali, osservando i loro stessi genitori e altri
famigliari, specialmente i fratelli più grandi e i cugini.

Bambini e tecnologia: vantaggi e svantaggi

Secondo la ricerca spagnola, tra i vantaggi di questo precoce
apprendimento, c’è sicuramente la possibilità di familiarizzare fin da
subito con dispositivi che necessariamente saranno parte integrante del
futuro di questi bambini, a scuola, nella vita sociale di tutti i giorni, a
lavoro.

Per quanto riguarda i rischi invece, i ricercatori segnalano che i bambini
possono essere esposti a contenuti non appropriati (come il sesso, la
violenza o linguaggio scurrile) nel corso delle loro attività on-line.
Tuttavia nello studio si precisa che nessuna famiglia del panel ha rivelato
esperienze negative, anche se alcuni genitori considerano i sistemi di
controllo parentale una forma non del tutto efficace di filtro e di difesa.

Da questa esperienza di studio, i ricercatori raccomandano di incoraggiare
il più possibile l’autocontrollo del bambino nell’uso delle tecnologie.
Educare i propri figli al dominio di sé già a questa età è fondamentale per
il loro processo di sviluppo e di crescita.

Le raccomandazioni finali della ricerca

A conclusione del loro studio, i ricercatori fanno seguire altre specifiche
raccomandazioni per i genitori. Tre su tutte in particolare:

1.
Controllare sempre il tempo
. Un bambino non può passare più di un’ora e mezza al giorno davanti allo
schermo di un tablet o di altri dispositivi digitali.

2. Conoscere e controllare sempre i contenuti.
I contenuti devono essere adeguati all’età dei bambini. In particolare la
navigazione on line deve essere sempre sorvegliata discretamente.

3. Essere presenti
. Questo vuol dire partecipare al gioco o alla visione dei contenuti fin
dall’inizio, cercando il dialogo e il confronto. L’intromissione a gioco
iniziato invece non è mai opportuna. Verrebbe vista dai bambini come una
invasione del loro spazio e a quel punto sarebbe dura ottenere la loro
approvazione e il loro consenso. Il consiglio quindi è quello di favorire
le esperienze digitali in cui è coinvolta tutta la famiglia, in modo da
limitare (ma non escludere) l’uso individuale.

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