venerdì, Marzo 29 2024

Il ritorno dalle vacanze non è mai facile: riprendere la
routine da un lato ci piace e ci rassicura, ma il desiderio di stare ancora
al mare, in montagna o semplicemente a riposo può restare nell’aria per un
bel po’.

Un modo per non pensare troppo alla fine dell’estate? Distrarsi con delle
buone letture.

Quali? Di seguito vi segnaliamo dei testi, alcuni recenti, altri più
datati, che crediamo valgano la pena di essere presi tra le mani…

1)
I 5 linguaggi dell’amore,
di Gary Chapmam (Editrice italiana Elledici), 2001

Volume un po’ datato, eppure estremamente attuale, un must che ci sentiamo
di suggerire perché fa luce su delle verità tutt’altro che superate
riguardo la vita coniugale.

Tante volte riduciamo l’amore a mero sentimento e ci
convinciamo che esso debba autoalimentarsi. Se il rapporto
diventa “stanco”, diciamo che “l’amore è finito” e piano piano ci
arrendiamo alla sua morte.

Questo libro è capace di risvegliare il ruolo attivo che
dobbiamo avere se vogliamo che l’amore non muoia o risorga quando sembra
perduto. L’autore propone 5 vie per alimentare e accudire
l’amore coniugale,

vie semplici e concrete, che ogni marito e ogni moglie possono seguire

.

Si tratta di un libro interessante, che ci suggerisce come ricordare
all’altro che non è da solo… che la nostra vita è unita alla sua.

2)
Una odisea de amor y guerra
.
Olga Brajnovic, Rialp, 2019

1941. Le truppe di Mussolini occupano la bellissima baia di Kotor (poi
Croazia e oggi Montenegro) e arrestano Luka Brajnovic, un giovane e
preparato giornalista croato.

Riesce a fuggire e mesi dopo, ormai a Zagabria, sposa la sua fidanzata, Ana
Tijan.

Durante un viaggio per fare un servizio per il suo giornale, i partigiani
comunisti di Tito assaltano il treno e lo fermano. Condannato a morte in un
processo farsa, gli viene risparmiata la vita con la vana speranza di
ottenere la sua collaborazione con la propaganda partigiana comunista,
essendo lui un noto giornalista cattolico.

Riesce a fuggire dal campo di prigionia e a riunirsi con la sua amata. Di
fronte all’imminente conquista da parte dei comunisti di Zagabria, e spinto
dalla sua famiglia, si trova ad affrontare l’esilio, in attesa di riunirsi
con i suoi cari. La moglie è incinta, ma le circostanze li costringono a
separarsi.

Olga Brajnovic, giornalista, con l’aiuto della corrispondenza tra i
genitori, ricostruisce un racconto commovente, che rivela
la grandezza dell’essere umano. Un libro affascinante, una
vera odissea di amore e di guerra e un canto alla fedeltà
di un amore che supera la fragilità degli uomini e le dure
circostanze della guerra.

3)
Una gioventù sessualmente liberata (o quasi
)
(editrice italiana Sonzogno, 2017)

È un libro scritto da Thérèse Hargot, una psicoterapeuta francese con
esperienza decennale nelle scuole e sempre a contatto con gli adolescenti.

L’autrice affronta il delicato tema della liberalizzazione sessuale,
spiegando come

i giovani non siano più liberi oggi di quando la sessualità era
“riservata al matrimonio”

.

I continui ed espliciti stimoli che i ragazzi ricevono li porterebbero a
sentirsi “costretti” a vivere la loro “intimità” presto e male.

Il facile accesso al porno,l’ansia della performance, l’ossessione dell’orientamento sessuale: per l’autrice
tutto questo soffoca i giovani, anziché liberarli, e non permette loro di sviluppare e maturare serenamente.

Un libro che apre gli occhi, che “ smaschera” presunte conquiste. Grazie a numerose
testimonianze, l’autrice tenta di dare, in modo rigorosamente laico, delle
risposte a chi vuol preservare l’intimità, affinché, invece di essere sporcata e sprecata
, sia vissuta gioiosamente.

4)
Navarro-Valls, el portavoz. Veinte testimonios para la historia.
Rafael Navarro-Valls (ed). Rialp, 2019

Per ventidue anni, nei pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI,
Joaquín Navarro-Valls è stato portavoce della Santa Sede.


Per accompagnare Giovanni Paolo II, ha percorso più di un milione di
chilometri

, equivalenti a venti giri di tutto il mondo. Ha condiviso le sue vacanze
estive sulle Alpi con il papa polacco. È stato inviato speciale di
quest’ultimo in alcune missioni ufficiali della Santa Sede, come le
Conferenze del Cairo e di Pechino, e in altre delicate missioni, come la
preparazione del viaggio del Papa a Cuba o la prima visita di una
delegazione vaticana a Mosca durante il regime comunista.

Medico psichiatra, era stato, prima della sua nomina di portavoce vaticano,
corrispondente tra Roma e Medio Oriente del quotidiano spagnolo ABC e, dopo
il suo ritiro in Vaticano, è stato Presidente del Consiglio Consultivo
dell’Università del Campus Biomedico di Roma, oltre ad essere professore
presso la Pontificia Università della Santa Croce. Morì il 5 luglio 2017 a
Roma.

Questo volume raccoglie testimonianze di prima mano, che
vanno dal suo successore in carica, il gesuita Padre Lombardi, a
giornalisti di spicco che lo conoscevano da vicino, a George Weigel, il
biografo più accreditato di Giovanni Paolo II. Le testimonianze disegnano
un

profilo umano e professionale per comprendere questa leggendaria figura
della comunicazione vaticana e internazionale

e comprendere anche una dimensione del terzo pontificato più lungo della
storia della Chiesa, e sicuramente uno dei più fruttuosi.

Buona lettura!

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